Conclusione progetto didattico

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“GIOCHIAMOCI FASANO – Taboo culturale”
e ringraziamenti
 
 
Martedì 10 maggio, presso i Portici delle Teresiane, si è concluso il  progetto didattico 
 
“GIOCHIAMOCI FASANO – Taboo culturale”.
 
Il progetto ideato e promosso dalla sezione fasanese dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria nell’anno scolastico 2015-2016, in collaborazione con il Comune di Fasano e la Regione Puglia, è stato rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio di Fasano ed ha riguardato la conoscenza e lo studio del patrimonio culturale fasanese.
 
Al progetto hanno aderito la scuola “G. Bianco-G. Pascoli” di Fasano e l’ Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco e Montalbano
Le classi coinvolte sono state la2F della “G. Bianco”, la 2AA della “G.Pascoli”, la 2 AA della “G.Fortunato” e la 2C della “G.Galilei”.
Il percorso progettuale è stato suddiviso in due fasi: la prima teorica in aula, e la seconda “pratica” nel centro storico di Fasano, sviluppatasi sotto forma di gioco.
 
La fase conclusiva del progetto, infatti,è consistita in una gara di Taboo culturale, rivisitato però in chiave fasanese. 
Ciascuna classe è stata suddivisa in due gruppi /squadre, per un totale di otto squadre che, seguendo le regole classiche del Taboo, si sono fronteggiate cercando di indovinare e far indovinare, con l’ausilio di apposite carte/foto identificative ed evitando di pronunciare le parole taboo, termini legati al territorio fasanese e al suo ricco patrimonio culturale, inteso nei suoi diversi aspetti, da quello storico artistico a quello paesaggistico e naturalistico, da quello religioso e delle tradizioni a quello enogastronomico.
A coordinare il gioco sono state le operatrici ecomuseali Vanessa Ammirabile e Cynthia Leone, curatrici del progetto, affiancate durante la gara da Rosanna Cofano e Maria Semeraro.
 
Il gradino più alto del podio è stato conquistato da una squadra della classe 2A della scuola “G. Fortunato” di Montalbano. Ogni componente della squadra vincitrice ha ricevuto in premio un buono spesa gentilmente offerto da FOTO DIGITAL– Fasano.
 
Al secondo posto si è invece classificata una squadra della classe 2F della scuola “G. Bianco” di Fasano, i cui componenti hanno vinto dei gadget del Museo di Egnazia, offerti dalla Società Nova Apulia.
 
 
 

“GIOCHIAMOCI FASANO – Taboo culturale”

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Nella mattinata di martedì 10 maggio nel suggestivo scenario dei Portici delle Teresiane, si svolgerà la fase finale del progetto didattico 
 
“GIOCHIAMOCI FASANO – Taboo culturale”.
 
Il progetto ideato e promosso dalla sezione fasanese dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria nell’anno scolastico 2015-2016, in collaborazione con il Comune di Fasano e la Regione Puglia, è stato rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio di Fasano ed ha riguardato la conoscenza e lo studio del patrimonio culturale fasanese.
 
La fase conclusiva del progetto sarà ispirata al classico gioco del Taboo, rivisitato però in chiave fasanese. Alla gara parteciperanno le classi seconde della scuola “G. Bianco-G. Pascoli” di Fasano e dell’ Istituto Comprensivo “G.Galilei” di Pezze di Greco e Montalbano.
 
Le classi, suddivise in squadre, si sfideranno cercando di indovinare e far indovinare, con l’ausilio di apposite carte/foto identificative ed evitando di pronunciare le parole taboo, termini legati al territorio fasanese e al suo ricco patrimonio culturale, inteso nei suoi diversi aspetti, da quello storico artistico a quello paesaggistico e naturalistico, da quello religioso e delle tradizioni a quello enogastronomico.
 
A vincere sarà la squadra che avrà indovinato più parole nel tempo stabilito, dimostrando così di conoscere e riconoscere gli elementi che caratterizzano il nostro territorio.
 

PuliAMO FASANO 2

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Anche Fasano ha festeggiato l’Earth Day (Giornata della Terra) e lo ha fatto con grande entusiasmo!

3 classi della scuola primaria dell’I.C. “G. Galilei” e 3 classi della “Giovanni XXIII” per un totale di 120 bambini, muniti di sacchetti e guanti hanno ripulito il litorale di Torre Canne da Lido Zanzara al Lido del Grand Hotel Serena lo scorso 22 aprile.

Con l’aiuto di quattro operatrici ecomuseali fasanesi, Vanessa Ammirabile, Giusy Barletta, Mary Castellana e Marialucrezia Colucci, i bambini hanno potuto conoscere meglio le differenze tra ciò che è naturale e che quindi va lasciato sulla spiaggia (come la Posidonia Oceanica, legnetti, cannucce di palude, ossi di seppia) e ciò che invece non è organico (come plastica, polistirolo, vetro) e che quindi va tolto.

Tante decine di chili di rifiuti sono state raccolte in sacchetti e poi posizionate in un cassone opportunamente messo a disposizione da Ricicla 2000 di Oronzo Rosato.

Il motto dell’iniziativa è stato: “puliAMO FASANO sporcandoci le mani in prima persona”!

Gli alunni lo hanno preso alla lettera e hanno partecipato dimostrando grande senso civico e voglia di conservare i nostri luoghi sempre più puliti e belli.

In fondo l’appartenenza alla propria città e la creazione di un’identità civica si concretizzano mettendo giusto in atto piccoli gesti come questo.

È stata dunque una giornata di attenzione all’ambiente ma anche un momento di condivisione, di responsabilità, di nuovi saperi e di gioia.

Un grazie di cuore va alle insegnanti, ai dirigenti e alle famiglie che hanno dimostrato grande sensibilità e soprattutto di avere a cuore la buona educazione di questi piccoli grandi fasanesi; e un sentito ringraziamento va sicuramente all’azienda Ricicla 2000 che ha subito risposto positivamente a questa iniziativa che di certo l’Associazione ecomuseale di Valle d’Itria vorrà ripetere nella prossima stagione autunnale.

 

 

                                                                                                  

PuliAMO FASANO

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Sacchettini e guanti per bambini e insegnanti sono già pronti!
 
Le scuole primarie di Fasano come sempre rispondono con entusiasmo agli inviti dell’Ass.ne Ecomuseale di Valle d’Itria per iniziative volte alla valorizzazione del nostro territorio. 
 
Così, venerdì mattina 22 aprile 2016, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, la sezione fasanese dell’ass.ne ecomuseale e circa 150 bambini delle scuole primarie, col supporto logistico di Ricicla 2000 di Oronzo Rosato, daranno vita a “PuliAMO FASANO” presso le spiagge di Torre Canne.
 
Per l’iniziativa gli alunni e tutti i partecipanti si impegneranno nella raccolta di rifiuti sul litorale fasanese da Lido Zanzara al Lido del Grand Hotel Serena. Occhi ben aperti alla ricerca di tappi, bottiglie, buste, reti e cassette in polistirolo, stoviglie usa e getta, mozziconi di sigarette: materiali solidi, lavorati o trasformati che vengono abbandonati sulla costa e gettati in mare da navi in transito nell’Adriatico.
 
Non sarà importante quanti rifiuti saranno raccolti, bensì il coinvolgimento dei ragazzi in un gesto concreto, quello di pulire sporcandosi le mani in prima persona: “un gesto non solo di attenzione all'ambiente, ma parte essenziale di un’ identità che trova nel senso civico il suo massimo fondamento”.
 
Il coinvolgimento delle scuole è doveroso perchè il futuro sono i ragazzi e la loro partecipazione attiva potrà far comprendere loro che il problema dei rifiuti non è una rogna che qualcun altro deve risolvere ma una missione in cui si è coinvolti in quanto cittadini.
 
La data scelta per questa iniziativa non è infatti casuale: l’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile.
 
L'idea della creazione di una “Giornata per la Terra” prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
 
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. 
 
La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
 
Venerdì 22 aprile ricorderemo anche questo ai nostri ragazzi…e chissà che non abbiano maggiormente a cuore quanto di bello Fasano e la sua costa sanno ancora donare ai nostri occhi!